Ansia: Che Cos’è, Le Cause, I Sintomi E Le Soluzioni
Ma cos’è l’ansia?
Ansia è una parola diffusa per circoscrivere varie tipologie di risposte che la nostra mente e il nostro corpo mettono in campo per reagire ad uno stimolo percepito come un pericolo o una minaccia.
Il termine deriva dal latino “angere” che significa “stringere”. Un’etimologia che rende l’idea di quella tipica “pressione” fisica ed emotiva che ci prende quando siamo vittime di un’attacco d’ansia.
L’ansia come reazione psicologica, non è sintomo di “anormalità”. Rappresente un’emozione che fa parte integrante del vissuto umano fin dalla notte dei tempi.
La sua funzione evolutiva è sempre stata quella di indurre l’attivazione del nostro organismo davanti ad un pericolo. L’ansia è, quindi, un elemento costituente di quell’ “istinto di sopravvivenza” a cui dobbiamo molto se siamo riusciti a conservare la nostra specie fino ai giorni odierni.
Quindi, si parla di una forma d’ansia fisiologica quando ci porta a compiere azioni per adattarci al meglio all’ambiente che ci circonda e di una forma d’ansia patologica, quando ostacola questo tentativo di adattamento.
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Come Capire Se L’Ansia Di Cui Soffriamo E’ Patologica?
Sono la frequenza e l’intensità delle “ondate” ansiose, gli elementi da attenzionare se vogliamo comprendere se siamo di fronte ad un problema da risolvere.
Dobbiamo chiederci …
- è diventata eccessiva e complicata da gestire?
- si manifesta nei momenti meno opportuni causandoci non pochi problemi nel vissuto quotidiano?
- la vivo come un limite al mio pieno potenziale espressivo?
- si protrae per un tempo indefinito tanto da diventare invalidante?
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Quali Sono Le Cause Dell’Ansia: Perché La Sperimentiamo?
Non è ancora tutto chiaro su cosa scateni nell’essere umano un attacco di ansia. Le teorie sono varie, ma tutte conflusicono su un punto comune: l’origine dell’ansia dipende da una serie di fattori che si concatenano tra loro.
Sto parlando di fattori ereditari, biologici e inconsci.
I primi sottolineano che almeno la metà degli ansiosi ha già conosciuto la problematica all’interno della propria famiglia.
I secondi sostengono che in una manifestazione ansiosa ci può essere un’alterazione cerebrale legata ad un disfunzionamento di alcuni neurotrasmettitori (noradrenalina, serotonina)
I terzi riportano ad un possibile conflitto inconscio, probabilmente sviluppato durante l’infanzia, per tentare di spiegare l’origine dell’ansia.
I Sintomi Dell’Ansia
Come abbiamo accennato, l’ansia ha implicazioni sulla nostra mente, sul nostro corpo e sul nostro modo di agire.
Quindi, i segnali che ne indicano la presenza li possiamo notare in queste tre aree.
I Sintomi Dell’Ansia A Livello Psicologico
Una mente in preda all’ansia può presentare questi sintomi:
- Un senso di minaccia percepita che ci angoscia
- La sensazione di un “vuoto mentale” che ci immobilizza
- La sensazione di essere osservati e messi al centro dell’attenzione altrui
- Una spinta verso comportamenti iper-difensivi
- Paura di morire
- Paura di impazzire
- Intensa inquietudine
I Sintomi Dell’Ansia A Livello Comportamentale
Quando agiamo sulla base di uno stato ansioso tendiamo a …
- Ad esplorare in modo ossessivo l’ambiente che ci circonda
- Cercare in continuazione spiegazioni più specifiche
- Bisogno di ricevere rassicurazioni confortanti
- Necessità di individuare sempre una via di fuga dalla situazione in cui ci si trova
- Cercare di evitare sempre le situazioni che riteniamo minacciose
- Preferire la sottomissione allo scontro
I Sintomi Dell’Ansia A Livello Fisico
Nemmeno il corpo viene risparmiato dagli attacchi ansiosi e, spesso, possiamo notare questi sintomi:
- Nausea: lo stomaco è uno degli organi più esposti agli attacchi dell’ansia. Questi vanno a rendere più difficoltosa l’alternarsi di delle sue fasi di contrazione e rilascio
- Ritmo cardiaco accelerato: si può arrivare alla comparsa di palpitazioni, tachicardie e aritmie. Fumo e alcol consumati in modo eccessivo possono peggiorare questi sitomi.
- Sudorazione copiosa: la temperatura corporea sotto un attacco di ansia tende ad innalzarsi e la sudorazione aumenta nel tentativo di regolarla
- Respirazione affannosa: l’atto del respiro è involontario e l’ansia lo rende più difficoltoso soprattutto quando siamo abituati ad una respirazione “toracica” e non “addominale”
- Vertigini: l’ansia può impattare sul nostro equilibrio e sulle sensazioni che riceviamo dal nostro movimento nello spazio
- Estrema tensione
- Incontrollabili tremori
- Formicolii
- Un senso di essere fuori dalla realtà: l’ansia innesca una distorta percezione della realtà che spaventa. Questo porta ad un aumentato apporto di ossigeno attraverso la respirazione che va a sua volta ad elevare la sensazione di derealizzazione.
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Ansia: Il Terrore Di Avere Paura
Quando non comprendiamo le reazioni del nostro corpo sottoposto ad un’ondata di ansia, c’è poco da fare, si innesca il circolo della paura.
Una sensazione di instabilità emotiva così forte che solo il pensiero di riprovarla ci conduce nelle braccia dell’angoscia.
E’ il circolo vizioso dell’ansia che si fa attacco di panico: il terrore di provare paura.
E’, in sé, un innesco ancestrale, indotto dal fatto che davanti ad un pericolo, abbiamo necessità che il nostro corpo e la nostra mente reagiscano al massimo delle loro possibilità di prestazione.
Se devi scappare o lottare devi assicurarti di poterlo fare nel modo più efficace possibile.
Ecco quindi che l’ansia, che noi percepiamo come un “problema” da gestire, è stata pensata dalla natura che ci abita come una preziosa alleata. Serve per proteggerci dai molti rischi e dalle molte sfide che la vita di tutti i giorni ci presenta.
Ma quando la sua espressione è eccessiva e scatta in modo ingiustificato anche in situazioni prive di rischi, allora sì, diventa un problema da risolvere per non vedere intaccata pesantemente la qualità della nostra vita.
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Le Forme D’Ansia Più Comuni E Diffuse
I disturbi d’ansia che hanno preso sempre più piede nello stile di vita moderno sono vari.
I più comuni sono:
- Disturbo d’ansia generalizzato
- Il disturbo di panico
- L’agorafobia
- La fobia sociale
- Disturbo post-traumatico da stress
- Le fobie (varie)
- La fobia sociale
- Il disturbo ossessivo compulsivo
- Il disturbo d’ansia da separazione
- Il mutismo selettivo
Questi che ti ho elencato sono i più diffudi tra la popolazione mondiale. Sono in grado di creare non pochi problemi nel vissuto quotidiano e si stanno rivelando sempre più “resistenti” alle cure farmacologiche.
Ecco che un percorso psicoterapeutico calato su misura della specifica situazione da trattare è spesso la strada da percorrere.
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Come Si Cura L’Ansia: I Rimedi Possibili
Nel momento in cui l’ansia diventa un disturbo che impatta negativamente su qualche aspetto della nostra vita è sempre preferibile, come detto, essere disposti ad affidarsi ad un aiuto professionale di tipo psicoterapeutico.
Guarire Dall’Ansia Con La Psicoterapia
E’ un percorso psicoterapeutico quello che ti consiglio per liberarti dal problema dell’ansia.
Gli approcci possibili sono molti e la scelta tra essi, va calata sull’intima soggettività di ogni persona. Resta il fatto che uscire con le sole proprie forze dal circolo vizioso dell’ansia potrebbe rivelarsi un tragitto davvero pieno di ostacoli.
Un percorso di psicoterapia di solito, dura alcuni mesi con sedute a cadenza settimanale.
I Farmaci Per L’Ansia
Gli ansiolitici come le diffussisime benzodiazepine possono essere utili all’interno, però, di un percorso pensato per essere temporaneo. La “dipendenza” che possono innescare potrebbe essere più nociva che problema iniziale per cui sono state pensate.
Spesso, per gestire gli attacchi eccessivi di ansia, si usano anche gli antidepressivi che però fanno precipitare i loro effetti al momento della loro sospensione.
Presentano poi, non pochi e fastidiosi effetti collaterali.
Altre Tipologie Di Rimedi
Un problema d’ansia, soprattutto se non ha superato certi livelli di gravità potrebbe trovare sollievo da alcune tecniche di rilassamento come la mindfulness o l’assunzione di erbe calmanti come la valeriana.
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