La Rabbia: Una Forza Da Incanalare Positivamente

Sabrina Bush Psicologo

Cos’è la rabbia?

La rabbia è un’emozione basilare, che ci appartiene fin dalla notte dei tempi. La si sperimenta in ogni fase della vita. Esiste in tutte le culture umane che si sono sviluppate su questo pianeta.

Insomma, la rabbia fa parte integrante di quell’istinto alla sopravvivenza che ha segnato l’intero sviluppo della nostra evoluzione. Ci è servita per difenderci dalle tante minacce che abbiamo incontrato nell’ambiente che ci circonda.

La rabbia è un’emozione che ci ha aiutato ad adattarci ad un mondo che, spesso, ha rappresentato un pericolo per noi.

Ma talvolta si trasforma in uno stato d’animo che caratterizza un nostro malessere, una nostra ostilità nei confronti di un mondo che ci nega qualcosa. In questa situazione diventa un’emozione che ci allontana dall’esterno che viviamo.

Nel senso comune, il concetto di “rabbia” ha assunto una valenza decisamente negativa. L’aggressività e l’intensità con la quale, spesso, si manifesta, viene vista come troppo “digregativa” in una società che vuole sentirsi sempre più “civilizzata”.

Prima di inoltrarti tra le righe di questo articolo ti invito a scaricare l’ebook gratuito che trovi qui sottoe iscriverti così, alla mia preziosa newsletter.

I vantaggi di una psicoterapia ebook gratuito

I VANTAGGI DI UNA PSICOTERAPIA

Una newsletter focalizzata

sulla soluzione dei principali

problemi psicologici

La Rabbia: Un Mare Alimentato Da Molti Fiumi

La rabbia è un percorso emotivo composto da vari sentieri. Ci sono, infatti, più di un elemento che la compongono:

 

1- una reazione fisica: il corpo tende ad esprimere delle espressioni inequivocabili di tensione

2- una risposta mentale e psicologica: pensieri, convinzioni e immagini ci trasportano in una dimensione incontrollata

3- una reazione situazionale: l’ambiente circostante partecipa nella creazione di un “palcoscenico” rabbioso

4- una caratterizzazione del comportamento: le nostre azioni si “vestono” di una certa aggressività

 

Sono tutte componenti che si intersecano e si influenzano in modo soggettivo. L’esplosione della rabbia, infatti, ha sempre un’espressione irrisolvibilmente individuale.

A livello fisico, nello specifico, si può passare da forme di irritazione e nervosismo, più o meno controllate, a vere e proprie manifestazioni di collera non gestita.

Di solito, però, rimane una reazione emotiva intensa ma breve.

Quando osserviamo una fronte che si corruga, delle sopracciglia che si inarcano in modo spropositato e dei denti che si chiudono in un morso pieno di tensione, con tutta probabilità, siamo di fronte ad un persona che si sta “accendendo” di rabbia.

A quel punto, l’intero corpo si tende come fosse pronto ad entrare in azione, il battito cardiaco accelera la sua frequenza, il sangue viene spinto con più forza nei tessuti e si tende a sudare in modo più copioso.

Ad un osservazione più attenta, il corpo di un rabbioso sembra prepararsi a difendersi da una minaccia percepita.

Cosa Si Nasconde Dietro Ad Un Esplosione Di Rabbia?

Partiamo da un concetto fondamentale: qualsiasi emozione ci vuol dire qualcosa. Ci sta parlando di come interagiamo sia con l’ambiente esterno e sia con la nostra interiorità

Spesso la rabbia si rivela solo il “vestito” che altre emozioni hanno deciso di indossare. Stati emotivi che vanno identificati e riconosciuti.

La reazione ad un evento esterno resta una risposta intimamente soggettiva. Una stessa situazione non avrà effetti su una persona, ma può scatenare risposte emotive incontrollate su un’altra.

Spesso le persone che non riescono a controllare la loro collera, non sono neanche ben coscienti di cosa li spinga verso certi comportamenti.

Ma è la diffusa concezione negativa della rabbia a renderla spesso, esplosiva e incontrollata. Essendo socialmente disdicevole “arrabbiarsi”, spesso finiamo per tentare di scacciarla o cancellarla con atteggiamenti da fasi guru indiani.

Come tentare di riaffondare il tappo in una bottiglia di spumante lungamente agitata.

L’esplosione è spesso la conseguenza di un’inibizione.

Dietro all’apparenza della rabbia esiste un dolore percepito: un desiderio non appagato, un obiettivo svanito ecc.

Ammettere la propria sofferenza ci renderebbe troppo “fragili” di fronte agli altri, mentre scegliere la via della rabbia e dell’aggressività ci fa apparire più forti.

Ma l’origine della rabbia è proprio lì: in quella paura non riconosciuta, in quell’insicurezza non gestita, in quell’insopprimibile vulnerabilità che ci abita.

E così, anche ogni piccolo timore ci spinge a conclusioni senza nessuna logica o fondamento.

Non è l’evento in sé che fa arrabbiare ma il significato e l’interpretazione soggettiva dell’evento. Non riesce a controllare la rabbia chi è portato a leggere il comportamento altrui in maniera negativa e spesso esagerata. I suoi timori lo spingono a dare conclusioni infondate.

sabrina bush - Psicologa e Psicoterapeuta

Hai Bisogno Di Un Aiuto Psicoterapeutico?

Contattami

Lavoro Anche On Line

Quando La Rabbia Diventa Un Problema Da Risolvere

la rabbia

Se la frequenza rabbiosa diventa il tuo modo di rapportarti al mondo, è necessario riconoscere quello stato di frustrazione che ci abita.

Il rabbioso cronico ce l’ha fondamentalmente con sé stesso nonostante riversi la sua aggressività sugli altri. Ha un bagaglio di esperienze passate che non ha “digerito” appieno.

E’ un giudice irremovibile e risoluto verso se stesso.

Non riesce a coltivare uno spazio per comprendersi o perdonarsi.

La rabbia “sana” porta con sé un ancestrale compito di autodifesa, mentre la rabbia cronica ci conduce su un pianeta che non ci appartiene: ci ostacola nella realizzazione dei nostri obiettivi.

E’ il pianeta su cui, percependo la nostra sofferenza, decidiamo di “tenere lontano” gli altri per non correre il pericolo di soffrire di più.

La rabbia, in psicologia, diventa un sentimento patologico quando le sue manifestazioni vanno a compromettere le nostre relazioni sociali e ci spinge a compiere dei comportamenti dannosi verso le persone o cose che ci circondano.

Imparare A Gestire La Rabbia Significa Individuare Per Tempo I Suoi Sintomi

C’è un momento clou nel processo di espressione della rabbia: si verifica quando la tensione che inizia a salire, supera il confine del nostro controllo cosciente.

Lì si gioca il futuro delle nostre azioni e delle conseguenze, più o meno spiacevoli, con cui dovremmo fare i conti una volta che l’onda collerica ha perso la sua spinta feroce.

Quali sono i segnali che ci avvertono che stiamo entrando nella zona pericolosa?

Ce ne sono 2 fondamentali:

 

- una progressiva mancanza di controllo sul proprio stato emotivo

- una sensazione di irritazione crescente che ci conduce ad una strabordante impazienza nei confronti della situazione che stiamo vivendo.

 

Riuscire a gettare qualche bagliore di consapevolezza in questi delicati momenti può davvero aiutarci a rendere “costruttiva” e non “distruttiva” la nostra rabbia.

Infatti non si tratta di negarla o scacciarla, ma di osservarla e accoglierla, per discernerne il messaggio senza farsi trasportare nel suo vortice emotivo.

Quali errori commettiamo in queste fasi?

I più comuni sono:

 

- ci si focalizza sul problema che ci porta in un vortice di emozioni negative sempre più intense, senza lasciare uno spazio mentale che possa dirigersi verso delle eventuali soluzioni

- non si riesce a ridimensionare la portata del problema, che non vuol dire che dovremmo fare spallucce e fare finta che non ci sia. Ma si dovrebbe essere in grado di “riposizionarlo” in uno spazio che ci permetta anche di riderci su

- non ci si impegna a trovare un’isola di rilassamento anche in mezzo al mare in burrasca. Il training autogeno, un momento di svago, la pratica della meditazione ecc. potrebbero davvero aiutarci a contenere la nostra spinta emotiva

- diventiamo troppo sedentari e rinuniciamo a calmare il nostro sistema nervoso con una costante attività fisica. Anche una semplice camminata nella natura è in grado di favorire il rilascio di benefiche endorfine nell’organismo, utili a riportarci in uno stato di maggior equilibrio.

immagine-videocorsi-fb-2 per banner

I Nostri VideoCorsi

Star Bene Mentalmente

Per trovare la giusta connessione con sé stessi e con gli altri

 

La Rabbia Repressa: Le Ceneri Accese Sotto La Coperta Della Quotidianità

Un aiuto psicologico e psicoterapeutico si rivela, quasi sempre, un buon sostegno per chi ha intenzione di imparare a gestire la rabbia in modo che diventi un vento che ci gonfia le vele, piuttosto che una tempesta che affonda la nostra barca.

Se vuoi apprendere delle tecniche per gestire consuccesso la rabbia puoi prendere un appuntamento qui. Opero sia come psicologo a Verona che on-line.

Intanto al fine di tentare di calmare la rabbia posso darti questi suggerimenti:

 

- osserva come spesso scarichiamo la colpa su chi ci sta vicino dei nostri stati emotivi più spiacevoli. Gli altri non ci fanno arrabbiare ma siamo noi a stabilire quali comportamenti dovrebbero tenere secondo la visione che solo noi abbiamo del mondo.

- impara a coltivare la tua intelligenza emotiva. Le emozioni vanno osservate per quello che sono. Questo significa che non vanno né ignorate o scacciate e né seguite alla lettera facendosi trasportare nel loro “vortice

- circoscrivi quelli che sono i tuoi reali bisogni e identifica le situazioni nelle quali non vengono rispettati

- per spiccare il volo nella vita devi liberarti delle zavorre emotive del passato, un peso inutile che ti blocca a terra

- impara l’assertività, il giusto equilibrio tra l’ascolto degli altri e l’ascolto della tua anima

Chi si esprime in modo comprensivo ma anche diretto, ha accesso a quel tipo di comunicazione costruttiva che porta lontano nella vita.

Conclusioni

E’ necessario imparare a gestire la rabbia in modo appropriato.

In sé e per sé, non è un’emozione da considerare totalmente negativa. E’ un sentimento che assolve ad un bisogno di protezione e autodifesa che l’uomo ha portato con sé lungo tutto il corso della propria evoluzione.

Ovvio, che nella modernità, la mancanza di controllo sulle proprie emozioni, e soprattutto sulle esplosioni di rabbia, ci può procurare non pochi problemi.

I vantaggi di una psicoterapia ebook gratuito

I VANTAGGI DI UNA PSICOTERAPIA

Una newsletter focalizzata

sulla soluzione dei principali

problemi psicologici

Dott.ssa Sabrina Bush

Dott.ssa Sabrina Bush

Educatrice, Psicologa e Psicoterapeuta con esperienza decennale.

Nata negli Stati Uniti e cresciuta in Italia, ha da sempre coltivato un'autentica passione per le materie psicologiche e per tutte le strategie e le tecniche che si pongono il fine di aiutare le persone a trovare l'assetto mentale più adatto alle proprie caratteristiche personali e più funzionali al raggiungimento dei propri obiettivi.

Puoi conoscerla meglio QUI

Lascia un commento