Le Possibili Conseguenze Della Depressione Sul Tuo Corpo
Le conseguenze della depressione?
Soffrire di depressione implica vivere in modo difficoltoso molti aspetti della propria esistenza.
Il sonno diventa un’esperienza poco riposante, la libido si assopisce e il quotidiano si trasforma in un film al rallentatore privo di emozioni e gioia.
La depressione è il più comune e diffuso “disturbo dell’umore” le cui ripercussioni a livello neurologico sono note.
Ma non tutti sono consapevoli delle possibili conseguenze che il “male di vivere” può causare a livello fisico e a livello di capacità cognitive.
Cosa rischiano quindi il corpo e il cervello di un depresso?
Le conseguenze possibili, che vanno dalle “fastidiose” alle “nocive” possono essere varie.
Nelle prossime righe te ne faccio un elenco.
Prima di iniziare, però, ti invito a scaricare l’ebook gratuito che trovi qui sotto.
Ti sarà molto utile per comprendere come, un’intervento psicoterapeutico tempestivo possa davvero ridurre il quantitativo di dolore e sofferenza che spetta a ognuno di noi.
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- Le Conseguenze Della Depressione: Incremento o Decremento Di Peso
E’ nella forma fisica che possiamo notare i primi effetti di uno stato depressivo.
Aumentare di peso o dimagrire in modo significativo e all’improvviso può essere l’avvisaglia che la depressione ha bussato alla nostra porta.
La sofferenza interiore tende spesso a rubare la nostra attenzione verso la cura del nostro corpo.
Il cibo perde il suo fascino e la sua attrattiva e si perdono dei chili in modo troppo rapido e insano.
Oppure il cibo diventa l’elemento con cui tenti di riempire quel vuoto interiore che ti angoscia. Un vuoto che fa paura. Una paura che tenti di quietare ingozzandoti di ogni cosa che ti capiti in mano. Così ti ritrovi chili di troppo che appensantiscono la tua figura.
- Tendenza A Ritirarsi In Sé Stessi
L’autoisolamento è uno degli effetti più comuni di una crisi depressiva.
Un disturbo dell’umore come la depressione, ci fa sentire “sbagliati e diffettati” agli occhi degli altri. Ecco allora che il nascondersi tra le quattro mura di casa, diventa un comportamento di difesa tipico del depresso.
Una voglia di solitudine che spesso non viene compresa da chi ti è affettivamente vicino.
Chi soffre di depressione sente di non meritarsi di essere amato così com’è. E’ come percepisse di essere “sbagliato” e quindi di non poter essere accettato e apprezzato.
Non è un caso che il depresso, spesso, finisce per essere la vittima preferita di un narcisista incallito. Un incontro che non farà bene a nessuno dei due.
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- Effetti Della Depressione: Un’Abbassamento Delle Difese Immunitarie
Un disturbo depressivo non risparmia neanche il sistema immunitario.
Gli studi sull’argomento, hanno più volte rimarcato come una depressione, soprattuto se di intesità elevata e prolungata nel tempo, possa avere un effetto “deformante” a livello cellulare.
Un impatto che va a mutare, soprattutto, le cellule immunitarie.
Un cambiamento nocivo, perché va a deteriorare la funzione di queste cellule, che si indeboliranno e saranno meno efficaci nel combattere le possibili infiammazioni del nostro organismo.
Ecco che il collegamento mente-corpo viene ancora una volta rimarcato: un disequilibrio mentale conduce a delle problematiche fisiche.
- La Carica Sessuale Svanisce
La depressione impatta sui rapporti personali.
Con i familiari e i colleghi di lavoro, ma soprattutto sulla coppia perché va a colpire in modo particolare la sessualità.
La libido viene stordita nelle donne colpite da depressione, ma anche negli uomini il desiderio sessuale può subire un contraccolpo non indifferente.
Il sesso, infatti ha un componente biologica e una relazionale. La depressione va ad impattare negativamente su entrambi questi aspetti e, quindi, la sfera sessuale non può non venirne “toccata”.
Ovvio che questo effetto possa mettere in difficoltà una coppia che può “perdersi” tra le dinamiche che questa problematica psicologica può innescare.
Il pericolo è dare avvio ad un circolo vizioso in cui la depressione diventa sempre più grave visto che alle cause iniziali si aggiungono altri “amplificatori” di intensità, dati dai problemi di coppia che si sono innescati.
Leggi anche: La Depressione In Amore: Come Stanarla Ed Individuarla
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Una Conseguenza Della Depressione: L’Emicrania
Di solito, fin dai primi sintomi di depressione si inizia a lamentare dei continui mal di testa.
Pian piano si aumenta la sensibilità ai rumori e alla luce e si finisce spesso in preda a nausea e vertigini.
Il legame tra depressione intensa ed emicrania è oramai “provato” da molti studi. I depressi hanno un rischio di emicrania triplicato rispetto a chi non accusa questa malattia psicologica.
Sembra che a causarla sia un’ipersensibilità alla serotonina indotta dalla depressione.
Gli attacchi di emicrania ripetuti durante la giornata, rendono l’esistenza di un depresso, estremamente invalidante.
- Si E’ Più Esposti Al Dolore Cronico
La depressione, da sofferenza mentale, si può tradurre in “puro” dolore fisico.
Un dolore che tende a cronicizzarsi e a manifestarsi come una sofferenza a livello articolare, a livello muscolare come un agente che va a favorire il proliferare di un’eventuale infiammazione.
Si registra che quasi la metà dei depressi lamenta almeno un’altra problematica fisica o una sindrome da dolore cronico.
Se, come sostiene la ricerca, uno stato depressivo prolungato nel tempo va ad incidere negativamente sulle nostre difese immunitarie, logico aspettarsi che malattie e dolore cronico abbiamo meno difficoltà a manifestarsi nel nostro organismo.
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- Stanchezza Diffusa E Sonno Complicato
Il depresso appare perennemente stanco, sebbene riposi molto.
Inoltre il riposo notturno è tutto fuorchè riposante.
Ecco che stanchezza pervasiva e problemi di sonno creano una situazione in cui ci si sente come uno “zombie” che vaga per l’esistenza.
Lo stile di vita peggiora, i pensieri negativi si fanno persistenti e la probabile assunzione di farmaci antidepressivi creano un circolo vizioso in cui fatica percepita e qualità del sonno compromessa divengono la regola.
- L’Umore Va Sotto I Tacchi
La depressione è una malattia compresa tra i disturbi dell’umore.
Il depresso non ha più il pieno controllo delle proprie emozioni, che vengono espresse sempre in mode eccessivo.
Una mancanza di controllo che crea non pochi problemi in tutte le relazioni quotidiane.
Gli studiosi indicano l’origine di questa situazione in una abbassamento dell’azione dei neurotrasmettitori a livello cerebrale coinvolti nella regolazione dell’energia e dell’umore.
Sto parlando della dopamina, l’ormone che regola il piacere, la serotonina, definita l’ormone della “felicità” e la noradrenalina, l’ormone che stimola la capacità di apprendimento e l’eccitazione.
I periodi di tristezza, che possono essere “normali” in una conduzione di vita accettabile, si estondono nel tempo e creano numerosi ostacoli nei contatti sociali.
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- Una Conseguenza Della Depressione: L’Intestino Inizia A Fare Le Bizze
E’ chiaro oramai che hai imparato che un disturbo psichico può impattare negativamente su molte delle tue funzioni corporali.
Nella depressione, la funzione intestinale, che svolge un ruolo considerevole per il benessere di tutto il corpo, non viene risparmiata.
I problemi di stomaco e i disturbi digestivi sono all’ordine del giorno in un depresso. Uno stato depressivo ostcola le funzioni di ghiandole e di organi che facilitano la digestione del cibo.
Uno studio è arrivato ad affermare come la depressione alzi il rischio di contrarre una malattia infiammatoria a livello intestinale.
- Si Fa Fatica A Fare Movimento
La depressione ti toglie le forze.
A livello fisico inizi a sentirti come uno straccio. Ti muovi come fossi vestito di pietra, assomigli ad un bradipo che si muove al rallentatore e mostri estrema difficoltà a prendere qualsiasi decisione.
Le parole degli altri ti giungono con una frazione di ritardo.
E’ a tutti gli effetti, una perdita totale di quello slancio verso il vivere che prima di “abitava”.
Tutto diventa una montagna da scalare: farti la doccia, uscire per la spesa, telefonare a qualcuno ecc.
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- Problemi A Livello Cognitivo
Una crisi depressiva porta ad un elevato livello di stress. Una situazione in cui il cortisolo viene prodotto in maniera copiosa dal corpo.
Questo ormone è in grado di alterare varie parti del cervello come la corteccia, l’ippocampo e l’amigdala.
Aree cerebrali importanti perché soprassiedono a diverse funzioni fondamentali come quella della memoria, dell’attenzione, della concentrazione e del linguaggio.
Il depresso infatti, di solito, riscontra dei problemi nel ricordarsi le cose o nel focalizzarsi su una cosa.
- Si E’ Più Esposti Alla Dipendenza Da Qualcosa
E’ un fatto che chi soffre di depressione rischia maggiormente di sviluppare una dipendenza nociva come quella dall’alcol o da altre sostzanze nocive.
Il dolore che percepiamo può essere così devastante che molte volte i farmaci prescritti non bastano e sentiamo la necessità di “stordirci” e staccare il cervello da quei continui pensieri negativi che ci devastano l’umore.
“Alterare” la percezione di una realtà troppo “pesante” da sopportare diventa un bisogno a cui non si sa resistere.
Il problema è che il sollievo è sempre temporaneo e il ritorno alla sofferenza sempre più doloroso.
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- Si Tende A Scendere Sempre Più Nel Buio Della Propria Anima
La depressione può presentarsi come una una leggera "ecclissi di sole" per poi trasformarsi via via, nella "notte più scura" che abbiamo mai sperimentato.
Quando la depressione diventa “grave” i suoi segnali diventano evidenti: spossattezza fisica, voglia di agire scomparsa, autostima sotto le scarpe …
Ma anche comportamenti incomprensibili, malinconia diffusa fino ad arrivare a situzioni di allucinazione o psicosi.
Situazioni dalle quali, senza aiuto e supporto professionale, si rischia di non uscire più.
- Iniziano A Presentarsi Dei Pensieri Suicidari
Il morale è a terra, il fisico è “scarico”, ti isoli da famiglia e amici, magari cerchi rifugio in una dipendenza nociva e inizi a comportarti in modo maldestro …
La depressione ha preso il possesso del tuo corpo e della tua mente e possono anche arrivare i primi pensieri su soluzioni “senza ritorno”.
Si stima che il 70% dei suicidi avvenga tra persone che abbiamo un “sofferto” passato di depressione. Spesso il grado di dolore percepito è così elevato che si comincia a pensare che l’unica soluzione è togliergli l’elemento che lo alimenta: la propria esistenza.
Il suicidio è spesso l’atto finale di uno stato depressivo non trattato.
E’ necessario ricordare con forza però, che si possono gestire anche i pensieri suicidiari. Il supporto psicoterapeutico ed eventualmente psichiatrico sono fortemente raccomandati in queste situazioni.
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Conclusioni
In questo articolo ho passato in rassegna le varie, possibili, conseguenze della depressione sul nostro corpo e sul nostro cervello.
Ne sono emerse tante e molto impattanti sul vissuto quotidiano.
Ma è necessario e fondamentale ricordare che niente di tutto questo va considerato irreversibile.
Da una crisi depressiva si può uscire senza subire dei “danni” fisici e mentali fatali, se si è disposti a farsi aiutare.
Il supporto di uno psicoterapeuta è un passaggio da non sottovalutare mai, quando il problema di depressione diventa grave e pervasivo.
Ecco perché, ai primi sintomi di depressione è necessario impegnarsi per:
- ridurne gli effetti sul proprio vissuto
- prevenire il rischio di ricaduta
- disinnescare tempestivamente i pensieri suicidiari
- lavorare sulla plasticità cerebrale per minimizzare gli effetti del cambiamento chimico intervenuto nel cervello
Tutti possiamo ricostruire le connessioni cerebrali compromesse da un evento traumatico.
E’ ciò che ha dimostrato la scienza!
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