Ansia Eccessiva: Gli Elementi Che La Compongono
Se esaminiamo i pensieri ansiosi ci sono sempre tre elementi di fondo che li innescano:
1- L’Intolleranza all'incertezza: “devo essere sicuro al 100% nel fare una cosa”
2- Una tendenza al Perfezionismo: “non devo mai commettere errori”
3- La pressione di una Responsabilità Eccessiva: “sono responsabile della felicità e della sicurezza di tutti”
Sono presupposti quasi impossibili da sostenere.
Più tentiamo di vivere secondo i loro dictat, più saremo ansiosi e meno sarà probabile che correremo i rischi necessari per vivere liberamente e perseguire i nostri sogni.
La mentalità ansiosa raramente ci porta dove vogliamo andare.
In effetti, quasi sempre ci trattiene da ciò che desideriamo nella vita.
Ma entriamo nello specifico …
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Ansia Come Intolleranza All'Incertezza
La capacità di pianificare il futuro, di anticipare problemi e opportunità, è uno degli adattamenti più importanti, se non il più importante, del nostro cervello di Homo sapiens.
Che il problema riguardi la nostra salute, le nostre finanze o la nostra famiglia, ci piace sapere cosa ci aspetta.
E se mi ammalo?
Il mercato crollerà?
I miei cari arriveranno sani e salvi?
Queste sono le nostre preoccupazioni costanti e pianifichiamo la nostra vita tenendo conto di esse.
Ma quand'è che una ragionevole pianificazione si trasforma in preoccupazione e ossessione?
La missione centrale della tua mente ansiosa è mantenerti vivo e al sicuro all'interno della tua cerchia sociale e si realizza al meglio eliminando ogni incertezza.
Il motto della mente ansiosa è: “Quello che non conosci potrebbe ucciderti”
Dal suo punto di vista, l'unico momento in cui puoi sentirti sicuro e rilassato è quando puoi anticipare e controllare ogni possibile risultato.
Sii certo o muori!
L’Ossessione Della Certezza Ci Porta A Non Vivere
Eppure l'unica cosa che sappiamo per certo è che il sole sorgerà domani.
Ma la mente ansiosa non può tollerare di non sapere cosa accadrà in quella luce mattutina, non ci lascerà dormire.
Fino a quando non avrà eliminato ogni minaccia, non ci lascerà rilassarci o provare alcun piacere.
Questa mentalità, spesso, prende il sopravvento.
La difficoltà a tollerare il dubbio può portare a comportamenti di controllo compulsivi.
Ma quando la tua missione è garantire un buon risultato in ogni situazione, finisci per trattare la vita stessa come una minaccia, qualcosa da controllare, analizzare, valutare in continuazione.
Invece di vivere pienamente e affrontare qualunque cosa possa andare storta, trascorri i tuoi preziosi giorni sulla terra preoccupandoti di ciò che potrebbe accadere.
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Ansia Come Tendenza Al Perfezionismo
A molti di noi piace pensare di avere standard elevati.
Non ci accontentiamo dell'ordinario … miriamo alle stelle. Ci aspettiamo il meglio per e da noi stessi.
Questa è la concezione popolare del pensiero perfezionista.
Purtroppo, i veri perfezionisti raramente si sentono così.
Per la mentalità ansiosa non c'è spazio per errori. Qualsiasi cosa meno di un risultato perfetto significa fallimento.
Se sei un perfezionista la tua motivazione è la paura di fallire.
Il tuo mantra è, “non rovinare tutto!”
Solo quando avrai completato l'interazione sociale o l'attività senza commettere errori sarai in grado di rilassarti.
Questa mentalità viene spesso innescata quando la percezione della minaccia è centrata sul tuo status all'interno della tua “cerchia sociale”.
Se l'esito di una situazione potrebbe farti giudicare negativamente dalla tua famiglia, dai tuoi amici, dai tuoi colleghi o dai tuoi superiori, la tua mente ansiosa suonerà l'allarme.
Per la mente ansiosa, perdere status sociale potrebbe significare meno alleati, meno soldi, meno possibilità di scelta, maggiori rifiuti, tutte minacce potenzialmente serie per la tua sopravvivenza.
Il perfezionista si sforza di essere il migliore, pensando che quando sarà il migliore nessuno potrà criticarlo.
Ma dal momento che ci sarà sempre, prima o poi, qualcuno migliore di te, avrai sempre qualcosa da dimostrare.
Il risultato è che ti sentirai sempre un impostore e lavorerai di più affinché nessuno lo sospetti.
Eppure la nostra cultura glorifica la perfezione.
Dal momento che il perfezionista non può commettere errori, dovrà andare sul sicuro. Stabilirà un obiettivo fintanto che i passaggi per arrivarci sono chiari.
Eviterà compiti che sono al di fuori della sua esperienza o che metteranno a dura prova le sue abilità. Eviterà problemi che richiedono creatività perché la creatività richiede sperimentazione e tentativi falliti.
Eppure il fallimento sarà sempre lì ad aspettarlo al varco.
C'è un rischio in ogni decisione o azione che intraprendiamo.
Quando permettiamo qualche rischio, ci apriamo a più scelte e ci prepariamo per quando le cose vanno male.
Se ci neghiamo il privilegio di sbagliare o fallire, non saremo in grado di correre i rischi necessari per raggiungere i nostri obiettivi personali.
Questo è il motivo per cui, oltre all'ansia, il perfezionismo è associato a depressione, procrastinazione, dipendenza e bassa autostima.
L’Ansia Come Il Risultato Della Pressione Di Una Responsabilità Eccessiva
Uno dei migliori complimenti che qualcuno possa farti è che sei una persona responsabile.
A casa, le persone responsabili sostengono i loro cari sia emotivamente che finanziariamente, costruendo famiglie solide.
Al lavoro, le persone responsabili guardano alle proprie debolezze e ai propri errori e, invece di trovare scuse, imparano da loro per sviluppare nuove capacità e punti di forza e ottenere una promozione.
Nella società, la responsabilità è ciò che ci permette di lottare per un mondo più equo e giusto.
La responsabilità ci porta a preoccuparci della povertà e dell'inquinamento.
Assumersi la responsabilità significa non peggiorare le cose e agire per risolvere i problemi.
Allora che problema c’è nel sopportare un po' di responsabilità eccessiva?
Il problema è che le persone troppo responsabili hanno paura di perdere la connessione con gli altri.
Dirigono la loro responsabilità verso coloro che ritengono di non poter rischiare di deludere: il capo, i colleghi, gli amici e i parenti e, in alcuni casi, persino dei perfetti estranei.
Ma in questo processo trascuriamo noi stessi.
Forse ti sei reso conto che stai facendo troppo e hai cercato di stabilire dei limiti con gli altri.
Se sembrano delusi, ti senti in colpa o egoista per la tua assertività?
Se gli altri si arrabbiano con te, pensi che sia colpa tua se si sentono così?
La mentalità iper-responsabile ti richiede di piegarti all'indietro per soddisfare i bisogni e le aspettative degli altri, qualunque cosa serva per preservare la connessione con loro.
Dove l'eccessiva responsabilità diventa il fardello più grande e il più difficile da riconoscere è quando la minaccia percepita è per il benessere e la sicurezza degli altri.
Ci viene insegnato a prenderci cura, a dare una mano quando serve, a prenderci cura l'uno dell'altro.
Quando qualcuno a cui tieni sta facendo una scelta sbagliata, pensi che sia saggio da parte tua metterlo in riga, fargli notare cosa invece può fare?
Quando qualcuno che ami soffre, credi di non poterti sentire meglio finché non lo fa lei?
Restilen
Incremente La Resistenza Allo Stress
Riduce Stanchezza e Spossattezza
Aumenta Energia E Vitalità
Conclusioni
In questo lungo articolo ho cercato di toccare tutte le rive che può toccare il grande mare del concetto di autostima.
Di tutto questo scritto ti deve rimanere fisso in testa un concetto importante: l’autostima ci serve come l’aria che respiriamo, altrimenti vagheremo boccheggianti per le strade della vita!
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