Attacchi Di Panico: Cause E Soluzioni Di Un Disturbo Comune

Sabrina Bush Psicologo

Gli attacchi di panico sono una forma di ansia, difficile da gestire, che può manifestarsi in qualsiasi momento. È caratterizzato dalla paura di morire o di perdere il controllo.

Soffri regolarmente di attacchi di panico e ti chiedi da dove provenga questo disturbo d'ansia?

In questo articolo trovi tutte le informazioni sui diversi sintomi di un attacco di panico.

Ti spiegherò come sbarazzartene o come imparare a gestire al meglio questa situazione nella quotidianità.

Ma prima di gettarti nella lettura, ti invito a scaricare l'ebook che trovi qui sotto. Prevenire o intervenire per tempo, su dei possibili problemi psicologici, ti darà un vantaggio in più nel gestirli al meglio.

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Attacchi Di Panico … Ma Cosa Sono?

Quando parliamo di attacchi di panico o, con un’altra definizione molto comune,di “crisi di panico”, ci si riferisce a delle manifestazioni di paura dalla carica emotiva molto pesante.

Delle esperienze fisiche e psicologiche che portano ad elevare esponenzialmente il grado di ansia percepita e vissuta.

I sintomi che ne segnano lo scatenarsi si possono notare sia a livello fisico che mentale e comportamentale.

Il cuore inizia a battere all’impazzata, la sudorazione diventa copiosa e incontrollabile, il corpo è invaso da tremori diffusi, si fa fatica a respirare, si accusa un forte senso di pressione sul petto, la nausea prende il sopravvento, le veritigini ci portano in uno stato di confusione, si alternano momenti di brividi a vere e proprie vampate di calore e si insinua tra i meandri della nostra mente uno “strano” sentore di morte e di pazzia.

Credo possa bastare per farti comprendere come gli attacchi di panico vengano vissuti, da chi ne soffre, come un’esperienza davvero terrorizzante.

Un’esperienza talmente debilitante che si inizia a provare paura al solo pensiero che si possa ripresentare.

E’ la cosiddetta “paura della paura” che ci accompagna inesorabilmente in un vortice emotivo complesso.

Un cortocicuito emotivo e mentale che spesso porta le persone a “confinarsi” tra le 4 mura “amiche” della popria casa, limitando al minimo la propria vita sociale.

Qualsiasi momento di rapporto e confronto con gli altri, diventa un fattore potenzialmente ansiogeno da cui si sente la necessità di rifuggire.

Un ritiro in se stessi che porta alla frustrazione cronica e apre le porte ad una possibile depressione.

Il Disturbo Di Panico: Gli Elementi Che Lo Compongono

Gli attacchi di panico hanno una precisa caratteristica che li contraddistingue: arrivano in modo improvviso e inatteso e si fanno sempre più ripetuti.

La sola possibilità che si presenti una crisi di panico, ci relega in uno stato di paura e terrore.

L’intensa sensazione di devastazione emotiva che ci fanno sperimentare, ci obbliga spesso a cambiare il nostro modo di comportarci. Iniziamo a fare qualsiasi “rinuncia” pur di “disinnescarne” il potenziale nocivo.

Usualmente la prima comparsa di un attacco di panico sul “palcoscenico” della nostra mente, arriva come un “fulmine a ciel sereno” e ci lascia sgomenti in mezzo ad un “mare” di paura.

Con il tempo si impara a riconoscere le modalità che ci fanno presumere una loro comparsa e diventano così, più prevedibili.

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Crisi Di Panico: I Problemi Associati

Trattando di disturbo di panico, si verificano spesso dei disturbi psicopatologici associati.

Tuttavia, è difficile sapere se è l'insorgenza del disturbo di panico a causare queste altre problematiche o se sono questi disturbi a condurre la persona a sviluppare un disturbo di panico.

Secondo alcuni studi, i principali disturbi psicologici associati al disturbo di panico sono:

attacchi di panico

Attacchi Di Panico: La Diagnosi

Il primo elemento, che non può mancare, nell’identificazione di un disturbo di panico è la sua ripetitività. Quando la crisi ansiosa si ripresenta con costanza e regolarità allora si può dire di avere un problema da risolvere.

La seconda caratteristica che porta ad una disgnosi di disturbo di panico è che, nella persona che lo accusa, si insinua un certo grado di “terrore” al solo pensare che una crisi di panico si possa rimanifestare.

La conseguenza più ovvia a questo timore percepito, è lo sviluppo di una tendenza all’autoisolamento costraddistinto da tutta una serie di “evitamenti sociali” nel proprio comportamento.

Non a caso spesso al disturbo di panico, la diagnosi, aggiunge l’agorafobia (paura di trovarsi in tutta una serie di situazioni in cui non si percepisce la possibilità di proteggersi o scappare).

Le situazioni più diffuse di distrubo di panico mostrano che gli attacchi si manifestano con più intensità e con frequenza maggiore nei periodi di forte stress personale.

L’organizzazione di un matrimonio, il dover affrontare una separazione, un lutto, la malattia di una persona cara, essere vittima di una qualche forma di violenza, problemi sul lavoro, crack finanziari ecc., sono tutte situzioni che potrebbero rivelarsi dei “volani” per la manifestazione di attacchi di panico.

Essere al volante, da soli, nel traffico dell’ora di punta, o trovarsi su un autobus e affrontare un lungo percorso, vengono raccontate come delle situazioni “comuni” per molti che hanno sperimentato il primo attacco di panico.

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I Sintomi Dell’Attacco Di Panico

I principali sintomi dell'attacco di panico sono psicologici, fisici e comportamentali.

Spesso i suoi segni si manifestano all'improvviso, raggiungono la massima intensità in pochi minuti e durano in media una ventina di minuti

Puoi controllare l'elenco completo dei sintomi degli attacchi di panico di seguito:

Sintomi Fisici

Questi segnali possono variare da persona a persona e da attacco di panico ad attacco di panico. Queste spiacevoli sensazioni fisiche aumenteranno l'ansia e le paure provate dalla persona, creando così un vero e proprio circolo vizioso.

In tutti i casi, è necessario consultare il proprio medico, che è l'unico in grado di distinguere questi disturbi da una condizione somatica (asma, problemi cardiaci, ecc.).

I principali sintomi fisici sono:

  • palpitazioni
  • un aumento della frequenza cardiaca (tachicardia)
  • difficoltà a respirare con sensazione di soffocamento
  • dolore o fastidio al petto
  • tremori o contrazioni muscolari
  • malessere, vertigini
  • pruriti
  • visione offuscata
  • ronzio nelle orecchie (tinnito)
  • dolore nell'addome inferiore
  • nausea, vomito, diarrea
  • sudorazione eccessiva
  • brividi o vampate di calore

Sintomi Psicologici

A livello metale, davanti ad un attacco di panico, si cade in preda di vari pensieri catastrofici alimentati dalle manifestazioni fisiche e dalla sensazione di perdita di controllo provata dalla persona che lo accusa.

Alcune delle paure più comuni che accompagnano un attacco di panico includono:

  • paura di soffocare
  • paura di svenire
  • paura di avere un infarto
  • paura di impazzire
  • paura di morire

Per combattere questi timori, la persona adotterà comportamenti diversi.

Alcuni scapperanno rapidamente dal luogo in cui si trovano, cercando di nascondere l'esperienza straziante che stanno attraversando.

Altri rimaranno “gelati”, incapaci di muoversi.

Nelle forme più gravi di attacchi di panico, le persone possono provare sentimenti di depersonalizzazione e/o derealizzazione.

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Crisi Di Panico: Manifestazione Ed Evoluzione

L'inizio della crisi è spesso preceduto da un periodo in cui il grado di ansia aumenta gradualmente.

Poi arriva il momento in cui l’attacco di panico raggiunge il suo apice e quando i sintomi fisici e psicologici sono più intensi.

La crisi può durare da pochi minuti ad un’ora (durata media 20 minuti) durante le quali i sintomi regrediscono gradualmente dando luogo ad affaticamento fisico e mentale.

La frequenza degli attacchi di panico varia da 1 o 2 in tutta la vita a diversi attacchi al giorno andando a far parte della categoria del disturbo di panico o anche di un disturbo d'ansia generalizzato (GAD).

Gli Attacchi Di Panico: Il Frutto Di Un Circolo Vizioso Mentale

Una crisi di ansia può scatenare l'iperventilazione corporea indotta da diverse situazioni di paura e ansia (compresa quella di non riuscire a respirare).

Questa iperventilazione può causare alcuni sintomi come:

  • vertigini
  • intorpidimento degli arti
  • tremori

A loro volta, questi sintomi aggravano la paura e l'ansia percepita. Si tratta quindi di un circolo vizioso che si autoalimenta.

La ricerca ha dimostrato che la somministrazione di alcune sostanze (lattato di sodio, biossido di azoto) agendo sulla regolazione di alcuni neurotrasmettitori favorirebbero la manifestazione degli attacchi di panico.

Nell'approccio psicoanalitico, il disturbo di panico, troverebbe la sua origine in un accumulo di eccitazione sessuale. Il desiderio sessuale si trasformerebbe in tensione nervosa.

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Quanto È Comune Un Attacco Di Panico?

È possibile stimare che 21 persone su 100 sperimenteranno un attacco di panico durante la loro vita, mentre solo 1 persona su 100 svilupperà un disturbo di panico.

Infine, gli attacchi di panico si verificano più spesso nei giovani (tra i 15 ei 45 anni) e sono più frequenti nelle donne che negli uomini.

Le persone più colpite dagli attacchi di panico sono:

  • donne (sono da 1,5 a 2 volte più colpite degli uomini)
  • giovani (tra i 15 ei 20 anni)
  • persone con una storia familiare di disturbi di panico
  • persone con una personalità ansiosa
  • persone con depressione e disturbi d'ansia
  • persone con una storia di abusi o maltrattamenti sessuali

Attacco Di Panico: Evoluzione E Possibili Complicanze

L'ansia e gli attacchi di panico non sono gravi in ​​quanto tali. Tuttavia, alcuni attacchi di panico possono essere emotivamente molto impattanti, persino traumatici, per la persona colpita e per coloro che la circondano.

L’Ansia Anticipatoria

Alcune persone svilupperanno quella che viene chiamata ansia anticipatoria.

Questo tipo di crisi si verifica tra due attacchi di panico, la persona vivrà quindi nella paura di subire un altro attacco di panico.

Questa paura di poter essere vittima di un'attacco di panico ovunque ci si trovi, in qualsiasi momento, può portare a un calo significativo della qualità della vita della persona.

Le Possibili Conseguenze Di Un Attacco Di Panico

Alcuni disturbi psichiatrici (agorafobia, depressione) possono comparire secondariamente alla ripetizione degli attacchi di panico.

La paura di essere invasi da un nuovo attacco d’ansia in un luogo pubblico senza la possibilità di essere soccorsi può indurre nuove paure come:

  • paura di uscire
  • paura di essere in presenza di estranei
  • paura di partecipare a varie attività sociali o professionali
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Il Disturbo Di Panico

Per alcuni, la frequenza degli attacchi di panico è molto alta. Ne accusano diversi al giorno.

Siamo in presenza di un vero disturbo di panico.

Il rischio di depressione, della comparsa di pensieri suicidi, di atti suicidari, di abuso di droghe o alcol aumenta in una situazione di disturbo di panico conclamato.

Con delle cure adeguate, è possibile arrivare a controllare questa ansia e ridurre la frequenza dei suoi attacchi.

Crisi Di Panico: Un Vortice Concentrato Di Timori E Preoccupazioni

Chi racconta un attacco, descrive l’esperienza “condendola” di tutta una serie di pensieri negativi e debilitanti che diventano incontrollabili e prendono il pieno possesso della mente.

Pensare in modo chiaro, a quel punto diventa problematico e tutto viene vissuto con una lacerante sensazione di pericolo e minaccia. Si inizia a pensare alla presenza di problematiche di salute “pesanti” sottostanti.

E nonostante, spesso, le indagini strumentali non rilevino niente, si rimane nella paura di essere “malati” a livello fisico.

Alcuni precipitano nel terrore di stare per impazzire. La percezione della propria debolezza emotiva diventa un macigno che fa precipitare nella tristezza cronica il nostro umore.

Attacco Di Panico: I Fattori Di Rischio

Diversi fattori possono scatenare un attacco di panico.

Questi variano enormemente da persona a persona e in molti casi non esiste un fattore scatenante chiaramente identificato anche se diversi studi hanno dimostrato l'influenza di eventi traumatici vissuti durante l'infanzia, in particolare legati all'ansia da separazione (paura di separarsi dai propri genitori) .

Tra i fattori frequentemente riscontrati vi sono:

  • un contesto di difficoltà relazionali (divorzio, licenziamento, ecc.)
  • lutto o malattia
  • consumo di alcol, cannabis o droghe (LSD, anfetamine, ecc.)
  • certe situazioni che provocano ansia, come i trasporti pubblici, gli aerei, la folla, ecc.
  • l'assunzione o l'interruzione improvvisa di alcuni farmaci, in particolare alcuni antidepressivi
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Attacco Di Panico: Prevenzione

Si può prevenire un attacco di panico?

Non esiste un metodo veramente efficace per prevenire gli attacchi di ansia, soprattutto perché di solito si verificano in modo imprevedibile.

Tuttavia, una gestione appropriata, sia farmacologica che psicoterapeutica può aiutarti a imparare a gestire lo stress ed evitare che gli attacchi diventino troppo frequenti o troppo invalidanti.

È quindi importante consultare rapidamente un medico per interrompere il circolo vizioso il prima possibile.

Misure Preventive Di Base

Per ridurre il rischio di avere attacchi di ansia, sono molto utili le seguenti misure, che si rifanno, per lo più, al buon senso:

  • seguire bene il trattamento che si sta seguendo e non interrompere l'assunzione di farmaci senza consiglio del medico
  • evitare di consumare sostanze stimolanti, alcool o droghe, che possono scatenare convulsioni;
  • imparare a gestire lo stress per limitare i fattori scatenanti o interrompere la crisi quando inizia (relax, yoga, sport, tecniche di meditazione, ecc.);
  • adottare uno stile di vita sano: buona alimentazione, attività fisica regolare, sonno ristoratore, ecc.
  • trovare supporto da terapeuti (psichiatra, psicologo, psicoterapeuta) e associazioni di persone affette dagli stessi disturbi d'ansia, per sentirsi meno soli e beneficiare di consigli pertinenti.

Superare gli attacchi di panico può essere difficile, ma esistono trattamenti e terapie efficaci.

A volte devi provarne diversi o combinarli, ma la stragrande maggioranza delle persone riesce a ridurre o addirittura eliminare i propri attacchi di ansia acuta grazie a queste misure.

Attacchi Di Panico: Come Si Curano

Le strade per affrontare il problema delle crisi di panico seguono due grandi direzioni, caratterizzate, ognuna da tante possibili strade:

- l’approccio psicologico e psicoterapeutico

- l’approccio farmacologico

Disturbo Di Panico: La Psicoterapia Come Soluzione

In casi di attacco di panico, magari assocciati anche ad una agorafobia, così come nella maggior parte di problematiche legate alle esplosioni d’ansia, un percorso psicoterapeutico può davvero rivelarsi la strada più efficace da percorrere.

Lo scopo delle sedute di psicoterapia è fare chiarezza sullo stato di panico e modificare gradualmente le "false credenze", gli errori di interpretazione e i comportamenti negativi ad esso associati, al fine di sostituirli con altri più razionali e realistici.

Gli approcci, in questo senso, possono essere diversi.

Per esempio l’approccio cognitivo-comportamentale, si concentrerà nella costruzione di modalità di formazione del pensiero più positive e funzionali alla situazione che si sta vivendo.

Lo scopo è presto detto: mettere fine a quei vortici incontrollati di pensiero distruttivo che spesso accompagnano la manifestazione di un attacco di panico.

Un altro approccio può essere quella della terapia dell’esposizione.

Si tratta di accompagnare la persone, realmente o solo a livello mentale, ad esporsi in modo graduale ma progressivamente sempre più aperto all’elemento in grado di scatenare una crisi di panico.

Infine l’Analisi Transazionale, l’approccio in cui la sottoscritta si è formata, è un mezzo efficace per riequilibrare le componenti emotive che ci abitano.

Offre dei rimandi e dell informazioni per aumentare la forza della parte Adulta, mette a disposizione un sostegno per accolgliere le paure e le tristezze della parte Bambina, e incoraggia l’utilizzo del Genitore Interno che fa da sostegno e guida.

Un disturbo di panico ci segnala una lotta interna fra un modo di essere imparato fin dall’infanzia, che ci appare rassicurante, ed un altro modo più utile di essere, che è nuovo e appare rischioso.

Solo raccontandosi davanti ad un terapeuta la persona arriva a distinguere la strada vecchia dalla nuova, diventa consapevole della difficile scelta e trova il coraggio e la fiducia di proseguire.

I Farmaci Utilizzati Per Gli Attacchi Di Panico

L’approccio farmacologico del disturbo di panico e dell’agorafobia, può rivelarsi utile in alcune situazioni ma solo, a mio avviso, se pensato come un intervento temporaneo e se accompagnato comunque da un persorso psicoterapeutico.

In paratica si fonda sull’utilizzo di due tipologie di farmaci:

1- le benzodiazepine

2- gli antidepressivi

I più comuni e usati sono l’alprazolam, l’etizolam, il clonazepam, il lorazepam.

Le benzodiazepine sono da assumere con molta attenzione perché hanno un alta tendenza a produrre una sorta di dipendenza. Soprattutto se si sceglie di affidarsi solo ad essi escludendo l’approccio psicoterapeutico.

Tra gli antidepressivi quelli che si sono dimostrati più efficaci per la cura degli attacchi di panico sono:

- la clorimipramina

- l’imipramina

- la desimipramina

- gli inibitori delle mono amino ossidasi

- gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina

Questi ultimi hanno conosciuto un ampio utilizzo negli ultimi tempi

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Attacco D'Ansia: Approcci Complementari Per Trattarlo

Sono stati anche dimostrati l’utilità di alcuni metodi di rilassamento nella gestione degli attacchi di panico.

Le tecniche di rilassamento possibili per un sostegno in casi di attacchi di panico sono numerose (yoga, meditazione, ecc.) e hanno dimostrato di essere in grado di ridurre lo stress e l'ansia in generale.

Sono anche efficaci nelle persone che soffrono di attacchi di ansia.

Associano il rilassamento muscolare a una riduzione della risposta respiratoria e cardiaca.

Anche la pratica di un esercizio fisico costante può essere efficace per alleviare la sofferenza provacata da un disturbo di panico

Conclusioni

Gli attacchi di panico sono un problema molto diffuso nel mondo odierno.

Il disturbo di panico colpisce milioni di persone di tutte le età.

Ecco allora che saperlo gestire al meglio è diventata una necessità. Si può fare attraverso un percorso psicoterapeutico mirato sul caso specifico.

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Dott.ssa Sabrina Bush

Dott.ssa Sabrina Bush

Educatrice, Psicologa e Psicoterapeuta con esperienza decennale.

Nata negli Stati Uniti e cresciuta in Italia, ha da sempre coltivato un'autentica passione per le materie psicologiche e per tutte le strategie e le tecniche che si pongono il fine di aiutare le persone a trovare l'assetto mentale più adatto alle proprie caratteristiche personali e più funzionali al raggiungimento dei propri obiettivi.

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